Contro la riva irrompe iroso il lago
Contro la riva irrompe iroso il lago
poc’anzi inerte sotto il fortunale:
in tempesta estenuato il suo furore
il cielo ostenta mite nubi rosa.
Mentre la sera ammanta d’ombre i monti
Ronde di lumi annunciano i paesi:
entro rintocchi molli di campana
una voce suadente irrora quiete.
Castelletto sul Garda, 26 marzo 1978