L’intesa dei cuori

 

Ridotto a larva m’abbandono a inani rituali

di sopravvivenza, il gracidio delle rane petulanti

forza a parole di vento che lo spirito di profezia,

nel vuoto di sonorità supplicato, estinguono in grumi di materia.

Ma la salvezza ti permea se rinserri in un otre

d’irrilevanza la trama degli insulti che incastona l’urlio

logorroico dei pagani ammaliati da luccichii tra la polvere.

Oltre la rugosità delle rocce contese per la vanità

s’allarga un paesaggio irradiato entro un tempo incorrotto:

la rissa dei viventi s’inciela nell’intesa dei cuori.